«Il decoro a Sora non c'è. E non si usi l'emergenza come giustificazione». L'affondo sull'amministrazione De Donatis arriva dal consigliere di minoranza Fabrizio Pintori (M5s) che passeggiando per la città ha raccolto le testimonianze dei cittadini e scattato foto sullo stato in cui versano gli spazi pubblici.
«Rifiuti ovunque, erba alta sui marciapiedi che somigliano sempre più a dei sentieri, aiuole non curate, illuminazione pubblica non funzionante, arredo urbano in pessime condizioni e altro ancora - dice Pintori - Un risultato frutto sia dell'inciviltà delle persone che di una mancata programmazione della manutenzione ordinaria, si pensi ad esempio al verde pubblico.
La gente è stanca e sfiduciata perché si sente abbandonata dalle istituzioni. Interventi come la potatura degli alberi, che dovrebbero essere di routine, diventano un'impresa straordinaria. Che l'amministrazione De Donatis abbia colpevolmente trascurato il decoro urbano è sotto gli occhi di tutti. E non si usi il lockdown come scusa, perché molte situazioni di degrado e incuria vanno avanti da moltissimo tempo».
Non ci sta il consigliere delegato al decoro urbano Lino Caschera che, anticipando che in questi giorni verrà ripulita via Camangi, ricorda che il personale su cui il Comune può contare è molto limitato. Ma c'è un piano per far fronte a questo problema. Il sindaco Roberto De Donatis ha annunciato che oggi ripartiranno i colloqui con i percettori del reddito di cittadinanza che l'assessore ai servizi sociali Veronica Di Ruscio comunica essere in totale 532. Alcuni di loro potrebbero essere impiegati nella cura del verde e per la sorveglianza dei parchi cittadini. «Ripartono attraverso l'Aipes i colloqui per il reddito di cittadinanza - spiega De Donatis - per poter attivare progetti messi in campo una volta che sarà stata censita la qualità sia dei prestatori d'opera sia le necessità da parte dell'amministrazione. Potremmo impiegare i percettori del reddito di cittadinanza per il servizio di guardiania e, dove necessario, anche per lo sfalcio dell'erba a cui oggi sta provvedendo la società Ambiente e Salute Srl».