Ha contratto il Covid sul posto di lavoro. La Ciociaria piange la prima vittima tra le professioni sanitarie.
È morto il titolare della farmacia di Villa Latina Paolo Ferraro, 70 anni compiuti a inizio mese, di Atina.

Una notizia in un periodo dove si susseguono le giornate con zero contagi (così anche ieri) e a una settimana dall'ultimo decesso, quello di un frusinate di 85 anni (peraltro nello stesso giorno in cui in Ciociaria era morta pure un'anziana di Roma).

Farmacisti in lutto
L'ordine dei farmacisti di Frosinone ha subito espresso il cordoglio per la scomparsa del collega.
Toccante il messaggio lasciato dal presidente Riccardo Mastrangeli che cita Ugo Foscolo: «Un uomo non muore mai se c'è qualcuno che lo ricorda».
Il presidente dell'ordine prosegue così: «Ed alla fine la triste notizia è arrivata. Per giorni abbiamo pregato… Ed abbiamo sperato che Carlo il fratello, nostro collega, che ho contattato quasi ogni giorno ci desse qualche buona novità.

Ed invece Paolo Ferraro, farmacista titolare rurale di Villa Latina, non sarà più tra noi, dopo aver lottato come un leone attaccato ad un respiratore in terapia intensiva dal 25 marzo contro il Covid19 contratto durante il suo esercizio professionale, magari servendo qualche cliente anche lui contagiato che stavolta ha purtroppo vinto».

Mastrangeli ricorda poi le ferree regole anticontagio per i funerali: «Il desiderio di dargli un ultimo saluto, come avremmo voluto, ci viene negato dalle circostanze ed allora voglio commemorare, con qualche pensiero, non solo l'uomo ed il padre ma, soprattutto, il farmacista straordinario, la cui perdita ha colpito la sua famiglia e tutti i cittadini dell'intera Valle di Comino, ma anche i colleghi che l'hanno conosciuto e che lo ricorderanno con ammirazione e simpatia.

Conoscevo Paolo da più di quarant'anni… Eravamo ragazzi ed erano i tempi in cui i farmacisti insegnavano nelle scuole il proprio sapere e sua madre farmacista anche lei come mio padre era la mia professoressa.
Un'amicizia nata allora… Ed abbiamo seguito ambedue le orme dei nostri genitori».

Il ricordo dell'uomo, poi, sempre dalle parole di Mastrangeli: «Posso affermare che Paolo non solo ha impegnato le sue migliori energie come farmacista titolare per ben 37 anni, ma soprattutto il suo cuore a servizio della gente. Era innanzi tutto un uomo equilibrato, disponibile verso tutti nella sua semplicità e discrezione. Un'umanità eccezionale, un uomo onesto, un bravissimo professionista pronto ad interessarsi sia dei problemi del singolo paziente, che di tutta la sua comunità, avendo come unica stella polare non il lucro ma il benessere del prossimo, quindi un carattere vibrante di spirito di solidarietà; tutto questo coniugato alla sua personalità garbata ed affettuosa che saranno per noi sempre un esempio.

È stato un padre esemplare, con l'adorata Maria Carolina che ha voluto seguire i suoi passi ed oggi è titolare di farmacia a Bologna. Oggi, ci manca…Ci mancherà la sua gentilezza, la sua serietà che diventava simpatia, la sua puntuale presenza alle assemblee, il confronto sereno e pregnante negli incontri professionali, la sua saggezza nei consigli, il suo incoraggiamento la sua voglia di fare….

Sì, la sua voglia di lavorare in farmacia dove Paolo ha incontrato il virus che ce lo ha rapito, proprio al banco con il camice ed il nostro caduceo sul petto. Oggi, a causa di un destino feroce, perdiamo un caro collega, un caro amico, una sponda affidabile… Ed io direi che da oggi è anche un angelo custode che veglierà dall'alto sulla propria famiglia e su tutti noi.
A nome di tutti i farmacisti della nostra provincia, che avrebbero voluto onorarlo diversamente in questo suo ultimo viaggio, mi unisco al profondo dolore della moglie Marina, della figlia Maria Carolina, del fratello Carlo, delle nipoti Maria Sole e Mariangela tutti colleghi farmacisti e di tutta la sua famiglia.

Mutuando l'aforisma di Ugo Foscolo in premessa, il ricordo di Paolo per noi tutti rimarrà indelebile e non morirà mai. Che la sua anima riposi in pace».

Atina e Villa Latina si sono quindi unite nel lutto.
Infatti, il sindaco di Villa Latina Luigi Rossi ha ricordato così il farmacista: «La notizia è arrivata nel primo pomeriggio e ci ha lasciato sgomenti e senza parole.
Un professionista serio, mai scortese, un gentiluomo d'altri tempi».

Ferraro si era anche candidato a sindaco, nella tornata del 2009, giungendo secondo con il 44% e venendo eletto in consiglio comunale. Durante la sua permanenza in ospedale è stato sostituito in farmacia dalla nipote. Tanti messaggi di cordoglio espressi anche sul gruppo Facebook di Villa Latina a testimonianza dell'affetto e della stima che l'intero paese, ma anche il resto della Valle di Comino, nutriva per il proprio farmacista.