Il mercato cambia per sempre: giovedì prossimo la prova generale. L'attenzione dell'amministrazione De Donatis, in questa fase emergenziale, è concentrata sulla ripresa del settore commerciale, storico punto di forza della città volsca. A cominciare dal grande mercato del giovedì mattina che da anni necessita di un radicale intervento per essere messo in sicurezza. E stavolta, forse, ci siamo. «Non vogliamo fare una rivoluzione del mercato, ma migliorarlo - dice il sindaco Roberto De Donatis -. Il 21 maggio si è tenuta una proficua riunione con i rappresentanti dei sindacati degli ambulanti. Si è parlato di diversi aspetti riguardanti il mercato, che giovedì 28 maggio non sarà riaperto, ma verranno chiuse al traffico tutte le aree interessate per studiare la disposizione dei banchi nel rispetto delle norme sul distanziamento».

Il primo cittadino ha aggiunto che giovedì si assisterà a una prova generale in cui gli ambulanti si posizioneranno occupando gli spazi che saranno aumentati arrivando fino alla zona di Pontrinio. Alle sette del mattino si partirà con i rilevamenti. Con il sindaco saranno presenti l'assessore al commercio Daniele Tersigni, il comandante dei vigili urbani Paolo Rossi e i funzionari dell'ufficio tecnico del Comune.
Il presidente dell'associazione sindacale "Ambulanti Oggi" Antonio Morini accetta di buon grado il test di giovedì prossimo: «Il sindaco, che ringraziamo per la disponibilità mostrata, ha invitato tutti, associazioni e operatori, a presentarsi giovedì 28 maggio per effettuare una prova generale e sottoscrivere, da parte di ogni singolo operatore, la disponibilità a ridurre le dimensioni dello stallo. Tutti gli operatori del mercato dovranno presentarsi la mattina alle 7, senza aprire il banco di lavoro, per la verifica delle distanze di sicurezza».

Durante la simulazione si svolgerà il solo mercato del settore alimentare e florovivaistico, così come giovedì scorso. Intanto oggi, alle 14.30, l'assessore Tersigni ha convocato in sala consiliare una riunione con i rappresentanti delle associazioni dei commercianti sorani. «L'incontro vuole essere un momento di confronto su idee, progetti o iniziative da intraprendere nella fase successiva all'emergenza per una migliore ripartenza del commercio cittadino - dice Tersigni -. Si pregano le associazioni dei commercianti di intervenire con un massimo di due rappresentanti ciascuna».