E' emerso negli ultimi minuti un particolare che getta nuove ombre e apre ulteriori ipotesi in merito al cadavere trovato questa mattina intorno alle 12 dentro un carrello della spesa nei pressi del deposito cartoni del supermercato Conad nel quartiere Di Vittorio a Ceccano. Sembrerebbe infatti che il carrello nel quale è stato scoperto il corpo senza vita di un uomo di circa 50 anni, non appartenga allo stesso market di fronte cui è stato rinvenuto ma, al contrario, sembrerebbe far parte della dotazione di un altro esercizio della stessa catena commerciale situato ad alcune centinaia di metri dal primo. Un particolare che, come è facile intuire, apre scenari completamente nuovi, fermo restando che inquirenti e investigatori continuano ad indagare per omicidio, al momento l'ipotesi più plausibile.

A questo punto è ancora più difficile accertare le circostanze della morte e si fa strada una domanda inquietante: perchè dopo essere stato occultato sul carrello di un supermercato sia stato portato davanti ad un esercizio analogo a centinaia di metri di distanza? Spostamento che, essendo presumibilmente avvenuto attorno alla mezzanotte, avrebbe esposto le persone che lo hanno effettuato al rischio di essere scoperte. Su tale circostanza indagano investigatori ed inquirenti che stanno ampliando il loro raggio d'azione su tutti gli ambienti della città senza tralasciare, anzi, quello della tossicodipendenza a Ceccano e paesi limitrofi. Secondo alcune voci da confermare, il 50enne potrebbe non essere della città fabraterna ma di un comune proprio del circondario.