La "Fase due" è appena cominciata. Il Governo l'aveva definita quella, forse, più delicata. Quella nella quale essere più attenti, per evitare la temuta risalita della curva epidemiologica. 

In molti l'hanno capito. Tanti altri no. E così è già allarme "movida" in molte città italiane.Tavoli pieni e gruppi di giovani senza mascherine, un po' ovunque da nord a sud, hanno fatto scattare il campanello d'allarme nel governo

"Io non ho tenuto a bada, tutti abbiamo avuto un grande senso di responsabilità. Ognuno ha fatto il suo e sta facendo il suo. Però non è finita, eh... - ha dichiarato il Premier Giuseppe Conte - Chiariamolo: ora non è il tempo dei party o della movida. Abbiamo fatto saltare l'autocertificazione" perché "la curva epidemiologica è sotto controllo, però non è tempo dei party e degli assembramenti altrimenti la curva risale". 

Coro unanime anche da parte dei sindaci italiani che si stanno organizzando per intensificare i controlli su questo fronte.