Tabacchi multato per aver venduto un pacco di caramelle da un euro, sanzionato per 400 euro e chiuso. Il titolare, attraverso l'avvocato Carlo Cerrito, presenta un esposto alla procura di Frosinone e al ministero dell'Interno per ribadire la legittimità del proprio operato. La multa sarebbe stata elevata all'inizio del mese, quando nella tabaccheria - uno dei pochi esercizi commerciali aperti - era stato venduto un pacco di caramelle nel periodo in cui era ammesso il solo servizio dell'attività di tabaccaia. A fronte del guadagno di un euro, però, l'attività commerciale è stata sanzionata con una multa da ben 400 euro e l'obbligo di chiusura.

Ma lo stesso titolare, tabella alla mano, aveva sostenuto che la vendita non sarebbe risultata illegittima in quanto il cosiddetto "pastigliaggio" - come sottolineato poi dall'avvocato nell'esposto - rientra di fatto tra i prodotti di tabaccheria. Quindi, in base a quanto addotto dal proprietario dell'attività, non sarebbe stata consumata alcuna violazione delle prescrizioni anti-Covid. Ma per potersi "difendere" il titolare avrebbe dovuto attendere la riapertura dei termini.

L'avvocato Cerrito ha infatti sottolineato che il Governo tra le varie misure adottate nel mese di marzo aveva anche imposto una sospensione fino al 15 maggio dei termini di tutti i procedimenti amministrativi. In sostanza, il trasgressore fino a tale data «non avrebbe potuto presentare le proprie difese e l'autorità non avrebbe potuto proseguire nell'azione sanzionatoria». Invece, nel contempo, comunque è stato applicato il provvedimento della chiusura dell'attività che il titolare ritiene illegittimo per tali ragioni. Tali provvedimenti, considerata la tempistica, appaiono viziati tutti dallo stesso grave errore nell'applicazione del procedimento sanzionatorio, ha sostenuto la difesa, presentando dunque l'esposto che ha portato l'attenzione della vicenda anche al ministero dell'Interno.