Denunciati per truffa in concorso tre persone, si tratta di due campani e uno straniero. Vendevano capi di abbigliamento griffati online che al cliente arrivavano non conformi a quanto dichiarato sul web dai tre uomini.

La ricostruzione
A Ceprano, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per il reato di "truffa in concorso" due trentaquattrenni, entrambi originari della provincia di Napoli e già censiti per reati contro il patrimonio e un quarantanovenne originario dello Sri Lanka, incensurato. Le indagini svolte dai militari dell'Arma hanno consentito di accertare che i tre uomini, dopo aver fondato tre fantomatiche società, tramite degli annunci su un noto social network, promuovevano la vendita di capi di abbigliamento griffati a prezzi vantaggiosi, inducendo ventuno persone residenti in varie regioni d'Italia ad acquistare la merce. I Carabinieri di Ceprano hanno così riunito tutte le denunce delle vittime e hanno ricostruito la condotta dei tre denunciati.

Gli ignari acquirenti, dopo aver accreditato il denaro sulle carte Postepay intestate agli indagati, ricevevano il pacco tramite corriere ma, con rammarico, constatavano che la merce era completamente diversa da quella ordinata e di scarsissimo valore, verosimilmente proveniente dal mercato cinese.
Le vittime quindi, sentendosi raggirate, provavano a contattare i malviventi i quali, dopo aver eliminato le società dalla piattaforma, si rendevano irreperibili, per un danno patrimoniale complessivo di oltre 4.000 euro. Ovviamente la raccomandazione per chi acquista sul web è sempre la stessa: occhio alle truffe.