I cinghiali per Ceprano stanno diventando una seconda emergenza. Ormai si muovono in centro come animali domestici e così il consigliere Marco Colucci scrive al prefetto Ignazio Portelli e al sindaco Marco Galli, proponendo l'apertura di un tavolo tecnico per affrontare la delicata questione che si fa ogni giorno più allarmante in quanto i cinghiali si aggirano numerosi a ridosso delle abitazioni.

«A seguito di numerose segnalazioni pervenute da vari cittadini relativamente ad avvistamenti di cinghiali lungo la statale Casilina in territorio cepranese e in diverse aree verdi nelle immediate adiacenze del centro della città - scrive Colucci - chiedo di valutare l'istituzione di un apposito tavolo tecnico con il compito di predisporre soluzioni adeguate alle problematica in questione.
Purtroppo spesso la presenza di questi pericolosi ungulati ha messo a rischio l'incolumità dei cittadini, le colture e lo stesso ecosistema nell'area del comune di Ceprano. Gli ultimi animali avvistati fortunatamente non hanno arrecato danni a persone, né alla viabilità. Tuttavia, al fine di evitare gravi e irreparabili incidenti, si rende necessaria l'adozione di provvedimenti consoni al rischio rappresentato».

Gli avvistamenti sono ormai all'ordine del giorno i cinghiali singolarmente o in gruppo si spostano sulla Casilina, in zona Vignola, allo Scalo e in pieno centro, raggiungono i portoni delle case e devastano giardini ed orti. Lasciano segni evidenti al passaggio, ma spesso si spostano alla presenza di persone, neppure impauriti, ormai integrato nel sistema urbano. Tutto ciò preoccupa anche perché risulta difficile valutarne la pericolosità e le reazioni, soprattutto in presenza di cuccioli. La questione è seria e urge affrontarla prima che si verifichino incidenti gravi.

In passato i cinghiali, attraversando in corsa le strade, hanno provocato incidenti, fortunatamente non gravi, coinvolgendo automobili e scooter, ora si rischia che compromettano l'incolumità dei pedoni in quanto le reazioni sono sconosciute. Un tavolo tecnico potrebbe responsabilizzare le diverse componenti e generare la giusta sinergia per risolvere il problema ormai fuori controllo.