La Compagnia Carabinieri di Cassino, alle prime ore dell'alba di oggi, ha dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e a due obblighi di firma e dimora, emesse dal Tribunale di Cassino, su richiesta della locale procura nei confronti di altrettanti soggetti di etnia rom resisi responsabili a vario titolo di: tentato omicidio; porto abusivo di arma da fuoco; lesioni personali; danneggiamento aggravato e tentata violazione di domicilio nei confronti di un ventiseienne del luogo, per motivi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Fatti avvenuti a Cassino il 22 maggio del 2019, quando la vittima è stata oggetto di lancio di mattoni e bottiglie mentre con la propria auto stava rincasando. Nell'occasione ha riportato lesioni personali nonché danni alla propria auto. Inoltre, sempre lo stesso giorno, ha subito un tentativo di irruzione presso la propria abitazione, verosimilmente per un tentativo di aggressione, reato non consumato perché i malintenzionati non sono riusciti a sfondare il portone d'ingresso.

Successivamente, in data 26 giugno dello stesso anno, mentre la vittima era in auto con la propria fidanzata, il gruppo di giovani ha accerchiato il veicolo scagliandosi sullo stesso con bottiglie e pietre e persino con un colpo di pistola che ne ha colpito la parte anteriore.