L'ira dei residenti per il verde incolto che avvolge le strade, ma anche di chi si sposta in bicicletta.
Nei giorni scorsi il disappunto di un'anziana che lamentava una situazione di degrado sotto casa, lungo le sponde del Liri, in una zona poco distante dal quartiere di San Rocco.

Lamentele a cui ora si aggiungono quelle di chi abita a Pontrinio. Erba alta lungo i marciapiedi e la chioma degli alberi è troppo bassa. Una situazione che penalizza e rende pericoloso il tratto di pista ciclabile che attraversa la zona.

In questa fase due dell'emergenza sanitaria, una passeggiata in bicicletta è consentita e in molti a Sora ne approfittano per stare finalmente all'aria aperta.
Ma i cittadini sono costretti a camminare tra le bottiglie di vetro abbandonate proprio lì, dove si passeggia per fare un po' di movimento. Guardandosi intorno, prevale lo sdegno.

Anche il sindaco Roberto De Donatis, che ama spostarsi in bicicletta, ha ricevuto diverse segnalazioni e lamentele. Ha constatato personalmente lo stato del verde in alcune zone, ma i pochi operai a disposizione del Comune sono impegnati in questi giorni a ripulire parchi e piazze della città. Bisognerà attendere ancora per un loro intervento.

Non solo centro. Anche in periferia il lavoro da fare è veramente tanto. Il primo cittadino ha assicurato che è in corso uno studio di fattibilità per realizzare una pulizia massiccia del verde pubblico. Ancora una volta De Donatis ha ricordato che il Comune di Sora, per gli interventi di sfalcio lungo le strade della città, non fa uso di additivi chimici ma si procede manualmente con i decespugliatori. Non vengono utilizzati diserbanti che hanno un'azione cancerogena. Quindi i fruitori della pista ciclabile devono attendere, ci si augura ancora per poco tempo, per l'operazione di pulizia a Pontrinio, dove in molti, per una salutare passeggiata a piedi o in bicicletta, scelgono di passare del tempo all'aria aperta a due passi dal centro cittadino.