Lo sfogo di una signora ottantenne per il degrado che avvolge alcune zone della città. Centro compreso.
È una residente di via Lungoliri Cavour che, stanca delle segnalazioni inascoltate dal Comune, ha scritto una lettera aperta per renderla pubblica.

«Dopo aver tentato varie volte di essere ricevuta dal sindaco di Sora o dagli addetti degli uffici preposti in merito alla situazione igienico-sanitaria di via Lungoliri Cavour scrive la signora posso tranquillamente affermare, senza temere di essere smentita, che questo tratto di strada viene utilizzato dai cani, o meglio dai padroni dei cani, come luogo per far fare i bisogni agli animali. Chi accompagna l'animale si porta regolarmente la bustina per non incorrere in una contravvenzione, ma non raccoglie mai, o quasi,le deiezioni del suo cane. D'inverno, con tutte le finestre chiuse, non è un problema aggiunge la donna ma ora, con il caldo, si sprigionano dei cattivi odori che ci impediscono di aprire le finestre. Verranno mai igienizzate queste vie?», si chiede.

Non ci sono solo i proprietari di cani nel mirino della signora:«Altro problema è la sporcizia spiega perché alla fine della strada, prima del ponte, c'è un tratto di terreno incolto in cui molti "bravi cittadini" pensano bene di gettare le buste con la loro immondizia, per poi diventare preda di cani che circolano o di altri randagi che la spargono ovunque».

E poi il verde incolto: «La potatura degli alberi è stata fatta ovunque, ma non qui sottolinea la donna Io abito al secondo piano e c'è un albero che mi entra in casa, ormai è arrivato sul balcone. Un malintenzionato, arrampicandosi, potrebbe venire dentro casa. E poi le luci. È più di un anno che siamo al buio, se non ci fosse la luce del supermercato, all'altezza del ponte diroccato, non si potrebbe camminare».
Da qui la sua pressante richiesta al sindaco: «Può fare qualcosa per questa situazione di degrado?»