Un rettilineo disseminato di rifiuti. Siamo in una strada di confine che divide i territori di Sora e Isola del Liri.
Lo scempio, che i residenti conoscono da anni, fa brutta mostra di sé lungo il tratto sorano della strada, dunque la competenza è del Comune di Sora a cui spetta il compito di vigilare e soprattutto di ripulire i margini della carreggiata dalla quantità di scarti abbandonati.

Parliamo di via Forma Cialone, poco distante dallo svincolo della superstrada per Ferentino. Una stradina di campagna, asfaltata, in preda al degrado nella zona della Selva bassa. Le fotografie scattate dai residenti non lasciano margini all'interpretazione: è il trionfo dell'inciviltà.

Mai come in questo periodo, durante settimane particolarmente difficili da affrontare, gli spazi verdi dovrebbero essere ancor di più tutelati e invece c'è ancora chi, pensando di fare il furbo, passa con l'auto e butta l'immondizia dal finestrino senza neanche fermarsi. Così in via Forma Cialone si accumulano buste piene di scarpe, copertoni di biciclette, cartacce, bottiglie di birra, taniche per l'olio, avanzi di pranzi da asporto e altri rifiuti. Una situazione non nuova, ma l'inciviltà aumenta e il degrado pure.

La vegetazione che in questa stagione cresce rigogliosamente sta pian piano avvolgendo i rifiuti abbandonati che tra poco non si vedranno più.
Di certo ne arriveranno altri, aumentando così la discarica a cielo aperto che tutti conoscono, ma della cui pulizia nessuno si occupa.

Chi percorre quella strada tutti i giorni lancia un grido d'allarme. In questi anni l'appello al buon senso è caduto nel vuoto. Ma è arrivato il momento di fare qualcosa: in primis una vera e propria bonifica ai lati della carreggiata dove giacciono rifiuti abbandonati da anni ormai avvolti dalla vegetazione. E poi serve una soluzione definitiva. I cittadini della zona la indicano da tempo:installare lungo la strada delle telecamere per riprendere e identificare gli autori di questi gesti criminali.