Ieffi resta in carcere, il Riesame rigetta l'appello. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri e si attendono le motivazioni. Antonello Ieffi, l'imprenditore di Cervaro di 42 anni, era stato arrestato dalla Guardia di Finanza per turbativa d'asta e inadempimento di contratti di pubbliche forniture relativi a un carico "d'oro" di mascherine provenienti dalla Cina.

Nell'interrogatorio di garanzia, che si era tenuto in modalità remota, il quarantaduenne assistito dagli avvocati Andrea Coletta e Claudio Acampora aveva spiegato con puntuali dettagli la sua posizione: certosina la ricostruzione dei contatti, le attività intraprese, gli ordini effettuati per far fronte alla richiesta di Consip (che ha bandito la gara milionaria) di 24 milioni di mascherine chirurgiche.

Tre milioni nei primi tre giorni: con la Biocrea s.r.l, l'imprenditore di Cervaro aveva partecipato alla gara milionaria bandita da Consip per far fronte all'emergenza sanitaria. Proprio la società per azioni del Ministero, dopo i primi ritardi nella consegna, sporge denuncia e permette così alla Procura di Roma di aprire un'inchiesta in merito a una serie di anomalie riscontrate nell'ambito della procedura. Attese ora la motivazioni del Riesame.