Il 19 dicembre 1996 moriva a Parigi Marcello Mastroianni, uno fra i più grandi attori cinematografici italiani, di origini ciociare. Nato a Fontana Liri il 28 settembre del 1924 da Ida Rolle e Ottone Mastroianni, entrambi originari di Arpino, si trasferisce prima a Torino e poi a Roma, dove, subito dopo la guerra, inizia a dedicarsi al Teatro. Il suo talento fu presto notato da Luchino Visconti, il primo ad offrirgli ruoli di rilievo per una serie di spettacoli andati in scena tra il 1948 e il 1956, tra cui ricordiamo “Un tram chiamato desiderio”. Negli stessi anni Mastroianni conquista il grande schermo, ottenendo un ruolo in "Le ragazze di Piazza di Spagna” (1952) di Luciano Emmer e partecipando al celebre film "I soliti ignoti" (1958) di Mario Monicelli, nei panni del fotografo Tiberio. Nel 1960 Federico Fellini lo vuole come attore protagonista del film capolavoro che segnerà per sempre la storia del cinema italiano: “La dolce vita”. Per Mastroianni si tratta di un successo senza precedenti, che gli "costerà" tuttavia la fama di latin lover, dalla quale tenterà di svincolarsi per tutto il resto della sua carriera. Tra i film più celebri che lo vedono protagonista va ricordato, tra gli altri, “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, che darà avvio al filone della cosiddetta “commedia all’italiana”. Le sue interpretazioni al fianco di superbe attrici quali  Sofia Loren, Monica Vitti, Catherine Deneuve, Claudia Cardinale Anita Eckberg e molte altre, hanno reso celebri in tutto il mondo capolavori dei più grandi registi del cinema italiano, da Mario Monicelli a Pietro Germi, da Ettore Scola a Vittorio De Sica.Â