Elezioni comunali
18.04.2024 - 20:00
Il candidato sindaco Mauro Ranelli
Mauro Ranelli si candida a sindaco del Comune di Ceprano. L’ufficializzazione della candidatura è prevista per domani, venerdì 19 aprile alle 18,30, nella sala consiliare di via Alfieri. La stima e il sostegno ricevuto negli ultimi mesi da vari rappresentanti della società civile, da amici e conoscenti, da persone impegnate politica ed ex amministratori, oltre che da semplici cittadini, da imprenditori e diversi giovani hanno portato Ranelli a raccogliere la sfida per partecipare alle prossime amministrative.
«Voglio ringraziare tutti coloro che hanno avanzato questa proposta e quanti l’hanno condivisa o la stanno condividendo, dimostrando una fiducia nei miei confronti che farò di tutto per meritare - esordisce Ranelli - Non nascondo di avere riflettuto prima di decidere. Assumere la guida della tua comunità e prendersi cura del territorio in cui sei nato e vivi sarà sicuramente qualcosa di unico. Mettersi in gioco per il bene e il futuro del proprio Comune è un onore e nello stesso tempo una forte responsabilità nei confronti di tutti. Sono abituato a prendermi le mie responsabilità e pertanto sono pronto nel continuare a farlo per Ceprano, con la passione, l’impegno e il rispetto per tutti. Valori che sono stati sempre nel mio Dna e che hanno caratterizzato il mio percorso di vita».
Cepranese di nascita (1960), da sempre residente in paese, laureato in Scienze politiche, dapprima giornalista del Messaggero poi in Confindustria Frosinone, da gennaio 1993 Mauro Ranelli è dipendente con qualifica di funzionario del Comune di Veroli, dove ricopre il ruolo di vicesegretario. «Non è facile amministrare, ci sarà bisogno di attaccamento alle Istituzioni e predisposizione all’impegno, un fattore determinante questo per programmare e raggiungere risultati. Solo un’Amministrazione in grado di essere inclusiva, senza bandierine o posizioni politiche che salvaguardano posizioni personali può lavorare al meglio per centrare obiettivi che interessano ai cittadini». Ranelli conclude: «Ci aspettano giorni molto impegnativi di ascolto, confronto, elaborazione, considerando anche le voci di quei cittadini che, non trovando risposte, si sentono disorientati e hanno perso ogni riferimento».
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