Brutta avventura per un sessantunenne di Ceccano. L'uomo, autista di un pullman della Roma Tpl, è stato letteralmente massacrato di botte da quattro persone: due fidanzatini e i genitori di lei. Tutto questo perché Giovanni Ardovini (che nel tempo libero aiuta i familiari nella gestione di un ristorante, il Totem, nei pressi del campo sportivo della cittadina fabraterna) alla guida del mezzo ha suonato il clacson, forse insistentemente, per far spostare la vettura (degli aggressori) che, ferma in seconda fila, impediva il passaggio del mezzo pubblico.

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