La Giunta comunale ha approvato il progetto redatto dall’Ufficio tecnico per lo stralcio C del terzo lotto dei lavori al Castello dei Conti di Ceccano, un intervento in fase di stallo per carenza di fondi, e sta approfittando in extremis della possibilità di concorso della Regione Lazio alla realizzazione di investimenti per le opere non ultimate.

Dei quattrocentomila euro che servono per dare continuità a quanto già realizzato e collaudato, l’amministrazione ne ha a disposizione ottantamila, una somma che servirà per le spese tecniche e generali oltre che per quelle inerenti la gara di affidamento dell’appalto. Ecco il perché della richiesta del sindaco Caligiore e dell’assessore ai lavori pubblici Ruspandini alla Direzione regionale delle infrastrutture, dell’ambiente e delle politiche abitative, che prenderà in considerazione le domande che perverranno presso gli uffici competenti entro le 12 di oggi. 

Ciascun ente può proporre una sola istanza per un importo massimo finanziabile di trecentocinquantamila euro ed è quella la cifra che chiede il comune di Ceccano, che si impegnerà a coprirne eventualmente cinquantamila, visto che il bando prevede una quota di compartecipazione pari o superiore al dieci per cento.

In conclusione, se verrà accordato il finanziamento, trecentomila dei quattrocentomila euro saranno coperti dalle risorse in arrivo e i restanti da quelle comunali. Per il triennio 2016-2018, la Regione Lazio ha stanziato circa dodici milioni di euro e la priorità sarà data ai progetti finalizzati alla tutela della salute e dell’incolumità pubblica e, come detto, a quelli riguardanti le incompiute. Partito quindici anni fa, il maxi-progetto di restauro del castello dei Conti ha sinora portato all’investimento di poco più di due dei quattro milioni e mezzo preventivati per la completa riqualificazione: il bicchiere è mezzo pieno, arriveranno altri liquidi per la meravigliosa rocca medievale? È quello che sperano gli amministratori e soprattutto i cittadini che vorrebbero godere appieno di uno dei beni culturali più importanti della città.