La giunta Caligiore con una proposta di deliberazione datata 5 luglio, ha approvato la bozza di convenzione per la bonifica e lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto-cemento.
Sul territorio di Ceccano vi è, purtroppo, una considerevole presenza di manufatti con coperture in eternit, messo al bando da una legge dellâaprile del 1994. Va detto che lâiter per la bonifica degli ambienti contaminati non è semplice sia a causa del costo considerevole sia per lâottenimento delle autorizzazioni che deve rilasciare la Asl sia per la difficoltà di reperire impianti autorizzati per lo smaltimento.
«Alcune deleghe, per motivi fisiologici, non camminano velocemente come le altre - ha esordito Alessandro Savoni consigliere delegato allâambiente - Stiamo però lavorando alacremente e questo rappresenta un apprezzabile risultato, vista lâimportanza dello smaltimento dellâamianto sia per il pubblico sia per il privato. Sugli edifici di nostra proprietà sto facendo effettuare dagli uffici una mappatura per comprendere lo stato attuale degli immobili. Al contempo sto cercando di prendere contatti con la Regione per comprendere se vi siano dei fondi a cui accedere. Intanto in pieno accordo con il sindaco Caligiore abbiamo inteso dare il via a una campagna di sensibilizzazione».
Il comune ha dunque deliberato di approvare la bozza di convenzione per lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto che permetterà alle imprese private, ai cittadini e allâamministrazione di liberarsi dellâamianto a costi calmierati.
Sul sito internet del comune è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per tutti gli operatori specializzati del settore e in possesso dei requisiti di legge che fossero interessati a sottoscrivere la convenzione con lâente.
Ovviamente i cittadini sono liberi di avvalersi di altri operatori autorizzati per la bonifica e lo smaltimento dellâamianto. Dal comune fanno sapere, inoltre, che non vi sono oneri finanziari di alcun tipo per le casse pubbliche.
Ora tocca ai cittadini provvedere a bonificare le loro abitazioni, ricordando che quelle con copertura eternit sono da tempo fuori legge.