L’impegno preso con il sindaco Caligiore la scorsa settimane verrà rispettato: domani il commissario della Asl Macchitella e l’assessore regionale all’Ambiente Buschini saranno a Ceccano per un primo sopralluogo sui futuri cantieri della Casa della salute nell’ex ospedale Santa Maria della Pietà e della Rems definitiva di via Fabrateria Vetus.

La promessa l’aveva fatta lo stesso Macchitella giovedì scorso alla delegazione di amministratori ceccanesi guidata dal sindaco e ricevuta a Frosinone. A rimarcare la volontà della Regione e della Asl di investire sulla sanità fabraterna. E non si tratta di briciole: 900.000 euro per la Casa della salute di Ceccano-Ceprano (in quest’ultimo centro i lavori sono a buon punto mentre a Ceccano non sono neppure iniziati) e ben 6,2 milioni per la Rems definitiva da quaranta letti programmata al posto dell’ecomostro incompiuto di via Fabrateria Vetus.

Rassicurazioni che rispondono alle aspettative dell’amministrazione ma non a quelle di una parte dell’opposizione. Così dai banchi della minoranza il consigliere Filippo Misserville alza la voce. Chiede spiegazioni alla Asl e a Caligiore soprattutto sul programma delle Rems, quella futura e quella provvisoria inaugurata lo scorso autunno nei pressi dell’ex Santa Maria della Pietà. E invita a farlo in un confronto pubblico aperto anche all’opposizione e «con gli atti alla mano».

«Vorrei sapere qualcosa di più preciso sui lavori da realizzare al posto di quella vergogna di via Fabrateria Vetus che, secondo quanto annunciato, inizieranno a settembre - dice Misserville - Vorrei conoscere la futura destinazione della Rems provvisoria, per la quale è stato già speso un milione di euro. E vorrei capire il motivo per cui, nei decreti del commissario e del Ministero della salute, è tuttora indicata la realizzazione di una struttura da quaranta posti in Borgo Santa Lucia, lì dove si trova già quella provvisoria, e non si fa alcuna menzione di nuove costruzioni in via Fabrateria Vetus».