Nel consiglio di ieri mattina sono state discusse due interpellanze dellâex sindaco Manuela Maliziola, quella datata 16 ottobre 2015 e riguardante il reperimento dei terreni interdetti nel comune di Ceccano inseriti nel Sin Valle del Sacco e quella, sempre della stessa data, sul riordino delle Regioni. Al terzo punto vi era lâapprovazione del piano finanziario e le tariffe Tari (tassa rifiuti) per lâanno 2016, votata a maggioranza.Â
Andiamo per ordine: il consiglio è iniziato, dopo un fuoriprogramma del piddino Conti che ha chiesto lumi sul posizionamento di un armadietto nellâaula dei consiglieri, con lâarticolato intervento della Maliziola alla fine del quale la consigliera Urd ha posto alcune domande alla maggioranza, accusandola di «silenzio assordante in materia di ambiente e salute".Â
Ha chiesto la Maliziola: âCosa ha indotto lâamministrazione alla riperimetrazione dei terreni interdetti? Quali i criteri adottati per le modifiche apportate e quali le spiegazioni in merito alla nuova mappatura dei terreni? Quali azioni verranno intraprese per favorire la bonifica di tali terreni? Quali erano i programmi che lâamministrazione aveva intenzione di realizzare sui terreni svincolati dalla precedenti perimetrazioni?â. Ha chiesto infine âse si può pensare a unâutilizzazione diversa di questi terreni dove non è possibile coltivare".
Alla Maliziola ha replicato il delegato allâambiente Alessandro Savoni che, dopo aver evidenziato la confusione esistente a livello nazionale e regionale sul Sin, ha assolto, di fatto, il comportamento dellâamministrazione Caligiore, che âben poco, al momento della convocazione in Regione, poteva fareâ.
Sul Sin è intervenuto anche il vicesindaco Ruspandini, aprendo un acceso dibattito politico tra maggioranza e opposizioni, con toni anche sopra le righe (lâassessore Stefano Gizzi ha lanciato pesantissime accuse allâindirizzo dei socialisti Antonio e Antonello Ciotoli, facendo scoppiare una bagarre in aula). Il vicesindaco ha chiesto al consiglio di preparare un documento unitario per sollecitare un incontro con lâassessore regionale allâambiente Mauro Buschini, al quale non ha risparmiato dure critiche. Alla fine tutti dâaccordo: se ne discuterà in commissione per arrivare a un documento condiviso. Così pure per il secondo punto in discussione: il riordino delle Regioni.Â
Il terzo punto, ossia il piano finanziario e le tariffe Tari per lâanno 2016 (di fatto invariate rispetto allo scorso anno) è stato approvato dalla maggioranza ai cui voti si è aggiunto quello del consigliere Filippo Misserville.