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Castelliri

Sul bus senza biglietto, si spaccia per un'altra. Ventenne riceve una multa a casa

Odissea per una giovane che ha ricevuto una raccomandata per un titolo di viaggio non presentato. Qualcuna si è spacciata per lei fornendo ai controllori anche il suo indirizzo di casa

carabinieri

Riceve una raccomandata per una contestazione per “sprovvisto titolo di viaggio”. Il nome è lo stesso, l’indirizzo di casa anche, seppur numero civico errato, ma la data di nascita, 8 luglio 2007, non corrisponde. Inizialmente pensa a un errore subito risolvibile ma non è così. Inizia un’odissea con tanto di multa (di cui lei non ha responsabilità) arrivata a centinaia di euro. Una ventenne, M.R. di Castelliri, si è vista così costretta a presentare denuncia contro ignoti ai carabinieri, anche perché qualche ragazza si è spacciata per lei.

I fatti
La vicenda risale al pomeriggio dell’11 marzo scorso marzo ad Isola del Liri, quando, stando alla ricostruzione dei fatti, è stata elevata una contravvenzione a una minorenne su un bus del Cotral. La persona sprovvista di titolo di viaggio avrebbe fornito nome cognome e indirizzo della ragazza di Castelliri, e anche il nome della madre, essendo appunto minorenne. Nelle scorse settimane alla ragazza di Castelliri, una ventenne che per motivi di studio e lavoro non si trova neppure in Ciociaria, ignara fino a quel momento di quanto accaduto, è arrivata una raccomandata. Il dubbio che qualcosa di strano era accaduto lo ha avuto sin da subito, quando ha letto della patria potestà genitoriale (ma lei è maggiorenne) e che si trovasse su quel bus mentre invece era a L’Aquila. La vittima ha presentato anche ricorso mentre la multa nel frattempo è “lievitata”. Si è vista costretta, pertanto, a presentare denuncia ai carabinieri della stazione di Isola del Liri. Sulla contestazione che le è arrivata per “sprovvisto titolo di viaggio” c’è anche la firma con il suo nome e cognome sullo scontrino. Firma ovviamente falsa e che la persona che si è resa protagonista della truffa ha apportato sullo scontrino dopo aver fornito nome indirizzo della malcapitata. La denuncia presentata contro ignoti è per il reato di sostituzione di persona e firma falsa. Accertamenti ora avviati dalle forze dell’ordine per fare luce sull’accaduto.

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