Francesco Paolo Pirollo, Katia Marano e Antonio Parisi potranno tornare in consiglio. I tre esponenti dell'opposizione vennero dichiarati decaduti dall'assise civica per assenteismo. Immediato il ricorso al Tar contro la decisione dell'ex sindaco Nadia Bucci che portò all'ordine del giorno la loro estromissione.

Per il Tar, che ha emesso un'ordinanza in attesa del merito che si discuterà a luglio, non sussistono i motivi della decadenza. Dunque, i tre consiglieri - tra questi c'è lo storico sindaco del paese Pirollo - possono tornare al loro posto. 

Si legge nel dispositivo del tribunale amministrativo che la decisione viene presa sotto un duplice profilo "dell'insufficiente valutazione, da parte dell'Amministrazione, dei motivi di lotta politica addotti dai ricorrenti a giustificazione del loro atteggiamento, tenuto conto che è in atti una lettera del Sindaco attestante la necessità di dotare il Comune di S. Vittore del Lazio di un regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale; del fatto che tra le sedute consecutive a cui i ricorrenti non hanno preso parte, poste a fondamento delle declaratorie di decadenza, ce n’è una (quella del 26 giugno 2015) che non pare riconducibile alla categoria delle sedute "ordinarie". 

I tre esponenti dell'opposizione avevano dichiarato in consiglio che avrebbero disertato alcune sedute per protesta contro l'atteggiamento del sindaco che non aveva ancora portato all'esame dell'assise il regolamento del consiglio. "Ora più che mai è urgente adottarlo a tutela di tutti - ha commentato proprio Pirollo - Chiederemo un'assise apposita. 

Il Tar ha anche condannato il Comune al pagamento in favore dei ricorrenti (in solido tra loro) delle spese della fase cautelare del giudizio. L'ammontare totale è di circa mille euro.