Un appello agli uomini e alle donne di centrodestra. Ma anche un appello a tutte le forze civiche della città.
Lo pronuncia Carlo Maria D’Alessandro che ormai viaggia a vele spiegate verso le amministrative 2016.
Per il candidato sindaco in città regna il caos: il centrosinistra si divide tra il sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone e Marino Fardelli, il consigliere di maggioranza in quota Zingaretti alla Regione Lazio, mentre in campo si intravedono anche le quote rosa con Gabriella Marandola per il M5S e - pare - l’avvocato Paola Carello per la sinistra più radicale. Nell’agone si rivede anche l’ex sindaco Tullio Di Zazzo. Così c’è solo una certezza: un progetto fortemente civico che viene da un uomo della società civile, Carlo Maria D’Alessandro, da condividere con tutti e che può vantare il sostegno della coalizione nazionale di centrodestra composta da Forza Italia, Fratelli D’Italia e Noi con Salvini.
"Per 5 anni questa città è stata solo governata ma non amministrata. È stata governata nel culto della divisione che le ha fatto perdere il senso di comunità, di unità, e che l’ha lacerata e ferita.
Dobbiamo ritrovare quel senso di comunità che sempre ci ha contraddistinto e da quel senso di unità ritrovata ripartire" ha dichiarato D’Alessandro.
"Sappiamo bene quali siano i problemi della nostra città e per questo motivo che devono entrare in gioco le persone che nella quotidianità lavorano sia nelle amministrazioni pubbliche che private del nostro territorio, determinandone, con le scelte che fanno, il buon funzionamento. In un quadro politico mutevole giornalmente è necessario partire dal progetto per poi definirne le modalità di attuazione e le persone che lo governino".
"Sono orgoglioso di essere il candidato locale che rappresenta l’accordo nazionale e regionale tra le forze politiche di centrodestra. In questa città ci sono uomini e donne che, nelle esperienze amministrative di centrodestra, hanno amministrato con continuità e nel giusto riconoscimento politico - ha aggiunto D'Alessandro - non può considerarsi solo l’aspetto negativo del passato di una città, piuttosto da questi aspetti bisogna imparare perché un’amministrazione che non si auto corregge è destinata al fallimento».
Il suo sembra un appello forte alle donne e agli uomini di centrodestra così come ha sempre affermato fin dalla sua disponibilità alla candidatura che ormai risale a ottobre. Il mio è un appello rivolto anche a tutte le forze civiche della città, anzi, soprattutto a loro considerando che le persone che come me provengono dalla società civile hanno il proprio lavoro, la propria vita, esperienza umana e professionale costruita con sacrificio ed il loro intento è di mettere al servizio della politica le competenze e la professionalità e non assoggettare le regole della politica alle proprie esigenze; ma per fare questo serve unità di intenti, di ideali e servono persone che della coerenza politica e del senso di appartenenza ne abbiano fatto comunque una ragione di principio e la cui esperienza politica sia considerata un valore aggiunto".