Resta in  prognosi riservata, con qualche complicazione polmonare, il 43enne rimasto ferito nello schianto di venerdì sera a San Pasquale a Cassino. L'uomo, dopo i primi accertamenti all'ospedale di Cassino, è stato elitrasportato all'Umberto I di Roma dove si trova ricoverato in rianimazione.
Migliorano le condizioni degli tre giovanissimi coinvolti: la prognosi per ognuno è di 20-30 giorni. Mentre è previsto per domani l'esame autoptico sul corpo della ragazza di 16 anni - Cristiana Azzoli - morta quasi sul colpo. Dolore e sconforto sia a Cervaro che a Cassino per l'improvvisa scomparsa della ragazzina. Parenti e amici non riescono ancora a crederci. Solare, sorridente, sempre allegra, "una persona che portava la felicità ", hanno scritto gli amici sulla pagina Facebook a lei dedicata dopo la tragedia.
Sotto choc invece la sorella gemella, Martina. Solo ieri i genitori, accompagnati da una psicologa dell'ospedale, le hanno comunicato la notizia della morte di Cristiana. Il gelo è entrato all'improvviso nella stanza d'ospedale, a Chirurgia, e le lacrime sono state inarrestabili. Proprio lei, Martina, che la sera dell'incidente sarebbe riuscita a uscire per prima dall'auto sulla quale viaggiava con la sorella e con altri due amici. Avrebbe detto ai primi soccorritori che aveva bisogno di un telefonino. Poi sarebbe riuscita a trovare il suo e a comporre il numero della famiglia. Sul posto sono arrivati subito il papà e la mamma.  Loro hanno assistito alle difficilissime operazioni di soccorso, al lavoro dei vigili del fuoco impegnati a estrarre i ragazzi dalle lamiere, alla corsa in ospedale. Una corsa disperata date le condizioni di Cristiana. I medici hanno fatto di tutto ma la giovanissima aveva troppe ferite e il cuore ha smesso di battere, gettando tutti nello sconforto.