I consiglieri comunali del gruppo consiliare di opposizione di “Voi con noi per San Vittore”, Ennio Manzi e Vittorio Marcone, tornano sulla vicenda della cacciata dal consiglio comunale dei consiglieri dichiarati decaduti, Pirollo, Marano e Parisi che - capeggiati dall’ex sindaco storico Pirollo - avevano fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale per opporsi all’esecutivo guidato dal sindaco Nadia Bucci.
Una vicenda che costerà al Comune di San Vittore del Lazio 5.000 euro di difesa legale "Il sindaco, in qualità di avvocato e rappresentante legale dell’ente avrebbe potuto assumere in maniera diretta e senza alcun onere la difesa del Comune nel ricorso al Tar", commentano i consiglieri Manzi e Marcone, disorientati di fronte a una nuova spesa comunale.
"In passato - aggiungono - ci sono stati casi in cui i sindaci, che svolgono la professione forense, hanno assunto in maniera diretta e gratuita l’onere del contenzioso senza gravare sulle casse comunali. Invece l’esecutivo Bucci ha ritenuto opportuno affidare l’incarico a un avvocato di Roma per la somma di 5.000 euro".
Una decisione che ha fatto sorgere dubbi al gruppo “Voi con noi”.