«Ridotti di 16.000 euro gli aiuti alle famiglie in difficoltà».

Questa l’accusa mossa dai consiglieri di minoranza “Voi con noi” di San Vittore del Lazio, Ennio Manzi e Vittorio Marcone, nei confronti dell’esecutivo targato Nadia Bucci, evidenziando un aumento di spesa per incarichi professionali pari a 11.000 euro.

Gli esponenti di minoranza, esprimendo voto contrario alla ratifica del bilancio durante l'ultimo consiglio comunale, hanno portato all’attenzione della comunità sanvittorese le incongruenze del bilancio. Almeno dal loro punto di vista.

"In primo luogo - attaccano i due consiglieri - non si riesce a comprendere come, per un capitolo di bilancio molto importante per la collettività qual è “Contributi alle famiglie in stato di bisogno, acquisti famiglie in stato di bisogno, acquisto buoni lavoro (voucher)”, si possa prevedere una riduzione della spesa per ben 16.000 euro".
Un duro colpo per molte famiglie che, molto probabilmente dai prossimi mesi potranno contare sempre messo sui sostegni economici come i buoni lavoro, che "rappresentano un aiuto per coloro che si trovano in un momento di bisogno e in uno stato di disoccupazione".

Secondo Manzi e Marcone parte di quei soldi tolti al sociale sarebbero stati destinati ad altri capitoli di spesa.
"Il nostro esecutivo - spiegano - approva un bilancio che prevede una riduzione della spesa a sostegno delle famiglie in stato di bisogno e destinata all’acquisto dei voucher. Una decisione non dettata da minori entrate: abbiamo notato che è previsto un aumento di spesa per incarichi professionali di ben 11.000 euro e la domanda che noi, interpretando il pensiero di tanti cittadini, facciamo al sindaco Bucci e alla sua maggioranza è questa: perché - concludono Manzi e Marcone - prevedete un aumento di spesa per gli incarichi professionali?".