Sette liste a sostegno della candidatura di Tullio Di Zazzo a sindaco di Cassino. Sette gruppi decisi a sostenerlo nella corsa al Palazzo. E, soprattutto, programma e idee chiare. Si sono incontrati di recente e tutti insieme  per pianificare una serie di iniziative da mettere in campo per i primi mesi del prossimo anno.
Erano presenti al tavolo Peppino Gentile, Tonino Cantasale e Ernesto Iannetta per “Vivere Cassino”; Fabio Marino e Fabio Fiorillo per il “Movimento Popolare per Cassino”; Ciccio Falese, Enzo Rago e Livio Vettese per la lista “Il Cassinese”; Maurizio Russo e Pino Mascio per “Allenza per Cassino”; Pasquale Sarro, Antonello Tornitore e Alessandro Pacitto per “Libera Cassino”, Ivo Sambucci e Rinaldo Rossi per “Amici per Cassino ed infine Roberto Donatelli, Achille Gallaccio, Oreste Di Zazzo e Nino Tartaglione la lista “Di Zazzo Sindaco”.
Al centro dell'incontro le linee guida dell'agire futuro e un obiettivo: far uscire Cassino dalla crisi economica.
«Una crisi - ha spiegato il candidato a sindaco - dalla quale si esce solamente risolvendo i problemi che già sono sul tappeto come quello del lavoro, dell’acqua, della sanità che deve garantire un’assistenza più efficiente, della sicurezza del territorio e della messa a punto della macchina amministrativa il cui attuale modello è oramai superato.  Inoltre non si può non guardare al futuro senza creare delle prospettive di occupazione certe per i giovani, come fecero i nostri padri ricostruttori con la Fiat e l’Università.
Per fare questo bisogna mettere da parte il “libro dei sogni” e pensare ad operazioni concrete. Cosa che non ha fatto questa amministrazione che non ha realizzato nessuna delle tante promesse fatte".

Opinione comune fra tutti i partecipanti al tavolo è quella di ripartire dalle opere avviate proprio da Di Zazzo durante il suo mandato e completate dalla successiva amministrazione Scittarelli. Opere che restano le più significative degli ultimi trent’anni.
Tra gli input emersi su cui lavorare c’è l’accorpamento degli uffici giudiziari in un unico moderno edificio; la realizzazione del parco della pace tra il monumento di Mastroianni e la Rocca Janula con la realizzazione di un museo multimediale all’aperto al quale accedere con un sistema di scale mobili; la riscoperta della Vecchia Cassino; la riqualificazione della Villa Comunale; il collegamento della città con l’Università oltre che l’utilizzo di nuove tecnologie per il rilancio del turismo in tutto il territorio.
E intanto il numero delle liste è destinato a crescere. Parola di Tullio Di Zazzo.