Il primo compito è quello di costruire la “chiesa” dei fedeli. Poi verranno le mura vere e proprie.

Nasce sotto queste insegne la Sacra Famiglia, la nuova parrocchia tra via Garigliano e via Volturno a Cassino. E sabato scorso, il vescovo ha voluto sancire con un gesto l’intenzione di creare la comunità parrocchiale, prima ancora della posa della prima pietra. Antonazzo insieme al vicario don Fortunato ha voluto celebrare la prima Messa in un locale in via Volturno adattato a cappella, vicino al luogo dove sarà costruita la nuova chiesa.

Eppure la prima pietra c’è ed è stata esposta sull’altare. Si tratta di un mattone, donato da monsignor Brandolini, già vescovo di Sora per 16 anni, e che monsignor Antonazzo ha pensato di valorizzare caricandolo di un significato simbolico. Il mattone proviene dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, incluso nella muratura della Porta Santa del Grande Giubileo dell’Anno Santo 2000 è stato estratto il 16 novembre 2015 durante la recognitio preparatoria al Giubileo straordinario della Misericordia e all’apertura della Porta Santa. 
Il sacerdote a cui è stata affidata la responsabilità di parroco della nuova parrocchia, invece, è don Salvatore Brunetti, finora cappellano militare. In questi primi tempi di avvio, sarà presente dal venerdì sera alla sera della domenica. Il sabato sera la Messa prefestiva sarà alle ore 18, mentre la domenica alle 10,30. 

Un grazie speciale è arrivato per don Fortunato Tamburrini, vicario generale diocesano, che tanto ha lavorato alla realizzazione del progetto della parrocchia, che va avanti già dai tempi dell’abate Bernardo, allora Ordinario diocesano, oggi Arcivescovo di Gaeta, e di altre nuove parrocchie nella zona pastorale di Cassino.