Bufera sul bando di gara per le assunzioni a tempo determinato della polizia locale.

A scagliare la prima pietra è Laboratorio Civico e, in particolare, i consiglieri comunali d'opposizione Gabriele Picano, Carmelo Geremia Palombo e Robertino Marsella che chiedono l’annullamento in autotutela del bando per la mancanza dei requisiti minimi di trasparenza.

Gridano allo scandalo per quello che definiscono un "vero e proprio colpo di mano da parte del sindaco Petrarcone e della sua maggioranza". Troppo approssimativo il bando  per l'assunzione di quattro vigili a tempo determinato che presenta "punti oscuri", laddove dovrebbe invece brillare per trasparenza.

Requisiti, punteggio di merito, prove di ammissione e tasse da pagare: ce n'è per tutti i gusti.

"A nostro giudizio - chiedono i consiglieri Picano, Palombo e Marsella - va assolutamente revocato ed eventualmente riformulato in una forma più trasparente".

(Tutti i particolari nell'edizione del 23 dicembre)