La chiesa della Sacra Famiglia tra via Garigliano e via Volturno inizia a diventare realtà . E' tutto pronto per la posa della prima pietra ma il vescovo avvia l'attività pastorale. E a partire dal 26 dicembre inizieranno le sante messe, in un locale limitrofo all'area dove dovrà sorgere il nuovo complesso parrocchiale.Â
Lo ha spiegato lo stesso vescovo Gerardo Antonazzo in una lettera inviata a sacerdoti e fedeli: è tutto pronto per partire ma si inizierà dall'attività pastorale della Sacra Famiglia, fortemente voluta da monsignor Bernardo D'Onorio, allora abate ordinario di Montecassino e oggi arcivescovo di Gaeta. La cura pastorale della comunità , invece, viene affidata a don Salvatore Brunetti.
Non manca nulla - progetto, autorizzazioni, approvazioni, contributi Cei dell'8 per mille - per dare inizio ai lavori di costruzione del nuovo complesso, nel terreno che si trova tra via Garigliano e via Arno.
Per partecipare a questo "inizio", monsignor Antonazzo celebrerà la prima messa negli ambienti destinati provvisariamente al culto della comunità parrocchiale alla Via Volturno n. 68-70 sabato 26 dicembre 2015 alle ore 18,00, proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa liturgica della âSanta Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppeâ.
Così il vescovo commenta l'evento: "Ogni 'nascita' è motivo di letizia: nel contesto della gioia grande del Natale, accogliamo con affetto ecclesiale lâinizio della vita pastorale di questa comunità parrocchiale con spirito di fraternità , riconoscendo in questo evento un segno della misericordia con cui il Signore incoraggia la missione evangelizzatrice della nostra Chiesa diocesana.Â
La presenza di più parrocchie, soprattutto nella medesima città , non si giustifica assolutamente come una âspartizioneâ del territorio (non di rado causa di campanilismi anacronistici), ma è motivata dalla necessità di servire meglio la vita dei nostri fedeli. Eâ segno di migliore prossimità e di maggiore vicinanza della Chiesa alla vita dei battezzati, per rispondere con ogni mezzo spirituale allâedificazione della loro vita cristiana".Â
In chiusura di lettera, il Vescovo, prima di porgere il suo "cordiale augurio per le prossime festività natalizie" chiede ai sacerdoti di dare notizia di questo evento durante le Messe del S. Natale, "per sostenere con la preghiera fraterna questa giovane comunità parrocchiale".
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