Il "villaggio" all'Albaneta scatena il caos. Si è appena concluso il tavolo tecnico in Comune per affrontare la delicatissima questione.  L'obiettivo è stato quello di fare chiarezza sulla vicenda. Il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone ha voluto, per questo,  convocare tutti i soggetti interessati dalla questione (Guardia Forestale, Pubblica Sicurezza, Guardia di Finanza e Parco dei Monti Aurunci) ed è stato sempre lui a tuonare contro un'iniziativa che si è andata a incastonare in un'area dall'alto valore storico e simbolico.

"La manifestazione - ha dichiarato - ricade su un’area di proprietà dell’abbazia di Montecassino, concessa in uso ad un’associazione Onlus. Un evento per il quale i responsabili dell’organizzazione hanno interpellato gli uffici dell’Ente soltanto nella fase finale per la richiesta delle autorizzazioni relative alla somministrazione di alimenti. Un atteggiamento che ci lascia increduli, soprattutto in considerazione dell’enorme lavoro che questa amministrazione ha sempre portato avanti, nella massima condivisione, per la valorizzazione di quei luoghi che rappresentano la storia della nostra città".

In un lungo intervento il sindaco Petrarcone manifesta tutta la sua contrarietà con esempi circostanziati e particolarmente duri. A tal punto da apostrofare  il magico villaggio di Natale come un "oltraggio a pagamento" che compromette l'immagine dell'abbazia e della città. Poi la promessa di un monitoraggio costante da parte del Comune. 

(I particolari nell'edizione del 10 dicembre)