Una scena come non si vedeva da tempo. Piazza Diamare gremita di fedeli, e la chiesa di Sant’Antonio stracolma con le porte spalancate per permettere alla gente di poter partecipare alla messa. Il vescovo Antonazzo ha celebrato la messa dell’Immacolata per centinaia di persone. Tra i banchi tanti giovani, tante famiglie e soprattutto tanti bambini.
Le parole di monsignor Antonazzo in questo giorno così speciale, non solo perchè si celebra l’Immacolata, ma perchè è stato il giorno scelto da Papa Francesco per aprire il Giubileo, hanno segnato il cuore dei presenti.
La donna, la misericordia e la tenerezza nel solco del verbo del Signore. Un percorso chiaro e definito segnato dall’amore.
In questo tempo che ci prepara al Natale, la Chiesa vuole presentarci Maria, la donna che Dio ha scelto fin dall’eternità a essere madre di Gesù. 
Ma ieri è stato inaugurato anche il Giubileo, nel solco della tenerezza di Dio e della misericordia. Allora tutti quei volti di fanciulli presenti alla celebrazione eucaristica, in braccio alle mamme o sulle spalle dei papà, hanno rappresentato una partecipazione alla fede che sembrava essersi persa da tempo e che forse, con la crisi, sta tornando più forte e radicata. Quando è partita la processione dietro la statua dell’Immacolata, che per la prima volta ha lasciato la chiesa di Sant’Antonio, i fedeli erano così numerosi da riempire viale Dante prima ancora che il vescovo Antonazzo partisse dal sagrato della chiesa.

Tanta la commozione poi in piazza Diaz durante l’incoronazione della statua della Madonnina, un cuore illuminato e portato in processione da due bambine, un gesto che si rinnova anno dopo anno.
Tra la folla anche il vicesindaco Mario Costa, i consiglieri Andrea Velardocchia, Maria Iannone e Danilo Picano.

FOTO A. CECCON