Aquino, Fossanova e Casamari insieme nell’ambizioso progetto di unire il turismo legato a San Tommaso d’Aquino.

L’idea è nata nei giorni scorsi, nella sala del Refettorio di Palazzo Venezia, durante l’incontro “Polo Museale del Lazio 2015. Museo, istituzioni, territorio, società civile” - organizzato dal Polo Museale del Lazio con il direttore Edith Gabrielli e il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini - con la volontà di stabilire rapporti di collaborazione con le altre realtà istituzionali, del territorio e della società civile impegnate in via diretta o indiretta nei medesimi processi di gestione e valorizzazione dei beni culturali.

Un percorso insieme, una grande rete sinergica nella quale giocherà un ruolo di primo piano anche la città di Aquino. A rappresentare territorio aquinate il sindaco, Libero Mazzaroppi, che ha avuto occasione di incontrare il direttore della Casa di San Tommaso, Paolo Castellani.

La casa di San Tommaso e le abbazie di Fossanova e Casamari sono tre musei di proprietà del ministero, per le quali sono in programma una forte azione di rilancio. «L’idea del ministero - ha affermato Mazzaroppi - è quella di intercettare con le altre realtà legate a San Tommaso. L’incontro è stato importante perché ci ha dato la possibilità di gettare le basi per creare un circuito unico intorno alla figura di San Tommaso d’Aquino. Siamo pronti, in accordo con il ministero, a rendere l’area medievale maggiormente fruibile e accessibile, per inserire la casa del Santo all’interno del circuito del Polo Museale».