«Caro Babbo Natale ti chiedo solo “Commerciale”».

L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale come di consuetudine ha installato l'albero di Natale all'interno del Campus Folacra. A tal proposito l'associazione Ultimo Banco annuncia l'iniziativa: . Spiega la senatrice accademica Maria Giovanna Di Giorgio: "Da mercoledì (lunedì l'ateneo è chiuso per il ponte festivo dell'Immacolata) gli studenti troveranno  dei bigliettini con il logo Ultimo Banco dove qualsiasi studente può lasciare un messaggio di augurio, di pace, un pensiero, una speranza, qualsiasi cosa vuole augurarsi o augurare per Natale. Estendiamo l'iniziativa non solo al Campus ma anche per le altre sedi dell'Ateneo".

Tante e divertenti, come ogni anno, le richieste a Babbo Natale da parte degli universitari. Approfittando dell’anonimato – oltre a molte richieste divertenti e giocose - qualcuno ha colto l’occasione per denunciare una spiacevole situazione: «Caro Babbo Natale – scrive uno studente – per regalo vorrei che la direzione universitaria accenda i riscaldamenti visto che fa un freddo esagerato e le uniche persone che stanno bene sono le signore dell’ufficio informazioni. Grazie e buon Natale!».

Molti, visto anche il difficile periodo che sta attraversando il Paese e che sta colpendo soprattutto i giovani, sono anche i messaggi di sconforto e di rassegnazione: «Mollare questo posto e andarmene a Hogwarts», è certamente il più emblematico. Ma tanti sono anche i messaggi “giocosi” e divertenti.

La richiesta di passare facilmente gli esami e di “ammorbidire” qualche docente troppo severo è la più ricorrente sull’albero all’interno dell’Università: «Caro Babbo Natale, se non è troppo disturbo, vorremmo passare solo l’esonero di Statistica». «Spero sia il mio ultimo Natale alla Folcara», l’auspicio di un’altra studentessa.

Non manca un po’ di sana ironia: «Caro Babbo Natale vorrei che i professori correggessero i compiti, invece di mettere i voti contando le pagine». E ancora: «Caro Babbo Natale facci passare l’esame di matematica e quello di storia: non ci deludere».Â