Una fermata dell'alta velocità , la green economy e soprattutto investire sulla formazione del personale delle amministrazioni pubbliche.
Questi alcuni dei punti - secondo il consigliere di minoranza di Piedimonte Gioacchino Ferdinandi - sui quali puntare per per il rilancio dellâeconomia del Lazio Meridionale. Tematiche uscite a margine della tappa del Cosilam a Piedimonte, città in cui ha sede il più grande insediamento produttivo di tutto il centro Italia: lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles.Â
âIl confronto, lâascolto e lâazione comune, a mio avviso, sono gli elementi primari per lâefficienza di un ente - ha affermato Ferdinandi - Personalmente mi sono congratulato con il presidente Zola per lâiniziativa soprattutto perché ha reso possibile di mettere in evidenza la volontà dei sindaci del territorio di fare squadra soprattutto per dare una risposta concreta alle aziendeâ.Â
Semplici interventi ma indispensabili. âStimolare lâinternazionalizzazione e lâinnovazione - ha spiegato - aumentare la competitività attraverso nuove infrastrutture, è impossibile pensare che in un territorio come il nostro la superveloce non effettui nessuna fermata. Bisogna puntare sulla green economy e sullâagenda digitale e soprattutto investire sulla formazione del personale delle amministrazioni pubblicheâ.
In primis puntare sui punti forti del territorio. âCredo che sia arrivata lâora del riscatto per le imprese del nostro territorio - ha concluso - Ferdinandi - a mio avviso bisogna potenziare gli indotti e solo attraverso il Cosilam ciò potrà realizzarsi. Mi spiego meglio, bisogna sviluppare i tre indotti naturali che negli anni si sono delineati nel nostro territorio. Potenziare in primis lâindotto dellâenogastronomia e dei prodotti tipici locali della Valle di Comino e di Pontecorvo inseriti in un contesto di rilancio del turismo del nostro territorio che parte dalle bellezze di Montecassino. Rilanciare lâindotto del marmo attraverso il potenziamento della distribuzione e lâattivazione di politiche di comunicazione per la diffusione sui mercati internazionali dellâimmagine dei prodotti. E non in ultimo rendere lâindotto di Cassino il fiore allâocchiello non solo di Fca ma dellâintera nazione in tutti i suoi particolari anche dal punto di vista estetico delle infrastrutture partendo dalla manutenzione del verde delle aree pubbliche adiacenti allâintero indottoâ.