Fare squadra per rilanciare l’indotto Fca e investire anche sulle altre aree del Cassinate che per troppo tempo sono state trascurate.

Questi gli obiettivi usciti dall’ultimo incontro della “campagna d’ascolto” promossa dal Cosilam che, dopo aver fatto tappa a Cassino, Coreno Ausonio, Atina e Pontecorvo, è arrivata a Piedimonte San Germano. Città in cui ha sede il più grande insediamento produttivo di tutto il centro Italia: lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles.

Presenti all’appuntamento il presidente del Cosilam Pietro Zola e il consigliere Bruno Scittarelli, il sindaco di Piedimonte San Germano Vincenzo Nocella, i sindaci del territorio, il direttore di Unindustria e numerosi esponenti delle istituzioni locali e degli imprenditori.

La scelta della location non è stata casuale: in arrivo per lo stabilimento Fiat ci sono enormi investimenti da parte della multinazionale automobilistica che ha deciso di fare di Piedimonte il polo per eccellenza del brand Alfa Romeo.

"Investimenti importanti che devono essere supportati anche dalle istituzioni locali che devono fare la propria parte - ha affermato il presidente del Consorzio Pietro Zola - L’incontro è stato particolarmente importante perché ha permesso di mettere in evidenza la volontà dei sindaci del territorio di fare squadra in questo momento per dare una risposta concreta alle aziende. Dagli imprenditori è arrivata la richiesta di servizi che attualmente non ci sono, ma che risultano essere vitali per chi opera sul campo come la richiesta, unanime, della fibra ottica. Il Cosilam ha avviato già da tempo - ha concluso Zola - un confronto con alcune società specializzate per portare il servizio nella zona industriale".

(Ampio servizio nell'edizione del 29 novembre)