Sempre più giovani gli “amministratori” delle piazze dello spaccio di Cassino e del suo hinterland. Poco più che bambini, purtroppo, anche gli assuntori con cui i baby pusher si interfacciano ogni giorno. Lo sanno bene le “mamme coraggio” che a Pontecorvo hanno deciso di rompere il silenzio e denunciare anche i loro figli affinchè fossero fermati gli spacciatori, quasi loro coetanei. Lo sanno bene, però, anche le forze dell’ordine che hanno ingaggiato una dura offensiva allo spaccio, proprio tra gli studenti della città martire. Nell’ultimo blitz anti droga della polizia negli istituti scolastici di Cassino, con l’ausilio di un’unità cinofila, è stato trovato addirittura un panetto d’hashish nel vano scala, gettato alla vista dei segugi. Droga nelle palestre, nei bagni e sui pullman: il livello d’allerta si è alzato.

Ieri la polizia del Commissariato di Cassino hanno arrestato uno studente di Cassino di 18 anni trovato in possesso di 300 grammi tra hashish e marijuana mentre tentava di cedere una dose ad un ragazzo, forse minorenne. Diciotto i barattoli in vetro nascosti nella sua camera da letto e sequestrati dagli uomini del vice questore Cristina Rapetti. Tredici quelli abilmente occultati e riposti in modo ingegnoso nella libreria della sua stanza, altri in un cassetto della scrivania. La polizia ha scoperto nell’armadio del diciottenne una valigia 24 ore con le cerniere chiuse a chiave con 500 bustine di cellophane trasparente per il confezionamento della sostanza, un coltello usato per tagliare la droga, due trincia erba, cartine per la realizzazione di sigarette, uno strumento in plastica per ricavare olio di hashish e 665 euro in banconote di piccolo taglio. Anche in questo caso ritenute provento dello spaccio.Â