Erano belli i giorni in cui era dom Pietro a incoronare la Madonna, la madre di Dio, non la pop star!

La statua della Vergine incontrava il bambino, carica di oro, gioielli e il rito si rinnova ancora in quel di Cassino.

Ma i gusti del monaco erano già indirizzati verso altro, non luccichii come le gazze. Qualche uccello è attratto dalle cose dorate, qualche uccello dalle bacche, qualche uccello dai vermetti e qualcuno dai serpenti....come un uccellino anche dom Pietro aveva le sue debolezze.

Abiti di marca dalle stoffe pregiate, tagliati e cuciti ad arte per l'appassionato di haute couture. Non si sa mai chi ci si trova di fronte, un incontro potrebbe cambiare la vita. E poi San Benedetto lo diceva, un solo vestito per il monaco e  allora uno si, ma che sia buono. Ovvio San benedetto nella regola non specificava però uno ogni quanto, quindi anche un vestito al giorno sarebbe potuto andare bene.

Come brillavano quei gioielli della Madonna il 14 agosto...luminosi sotto i raggi del sole estivo. Ma come sudavano i fedeli accalcati sotto il palco e allora perchè no, spruzziamoci sopra qualcosa...tanti fedeli...tanto profumo...un migliaio di euro possono bastare per rinfrescare l'ambiente con del buon profumo.

La vita dei monaci si sa è fatta di preghiera e di duro lavoro...qualche distrazione aiuta ad elevare lo spirito e dare buoni consigli agli altri ci ricorda la strada da seguire. 

Basta non fermarsi davanti alle vetrine sbagliate... un quadro di troppo o una "riga" sbagliata e tutto può andare in fumo...di Londra.