Quando arrivò fu una vera e propria tegola caduta in testa al Comune. Oggi, il sindaco di Pontecorvo, ancora frastornato, decide di reagire e di vederci chiaro. Parliamo della maxi cartella di Equitalia del valore complessivo di 1 milione e 783 mila euro. Un debito enorme che ha scosso fortemente il Comune mettendo a rischio tutti i servizi erogati sul territorio. L’ammontare della cartella è stato maturato tra il 2002 e il 2011 e si compone in gran parte del finanziamento (1 milione e 200 mila euro più gli interessi) per la tangenziale che la Regione Lazio qualche anno fa chiese indietro. A questo si uniscono anche diversi altri oneri che non sono stati pagati.

Ora però Anselmo Rotondo ha deciso di conferire un incarico ad un consulente che dovrà analizzare uno ad uno gli importi richiesti per verificare eventuali margini di manovra. Per il sindaco è chiaro  che le responsabilità politiche siano tutte da ricercare nelle passate amministrazioni.