La sanità non trova pace. Nessun colore di casacca, nè bandiere di partito, un anno fa i cittadini e i sindaci dell’intero Cassinate sono scesi in strada dietro un unico slogan, non toccate il Santa Scolastica.

«In quell’occasione il nostro sindaco non era presente. Tantomeno l’assessore Di Russo. Hanno creduto nelle promesse millantate dalla Mastrobuono, e quando è stato presentato l’atto aziendale hanno accettato tutto senza però fermarsi a pensare che forse non era proprio un disegno realistico - ha dichiarato il consigliere capogruppo di Forza Italia in assise Francesco Evangelista - Certo poi con il senno di poi anche Petrarcone e la Di Russo si sono resi conto che quanto promesso non solo non è stato mantenuto, ma non riuscirà neanche lontanamente ad essere raggiunto come obiettivo. Ora ci ritroviamo tutti con un pugno di mosche. Con un voto negativo all’operato della Mastrobuono, e con un ospedale che versa in condizioni peggiori dell’anno scorso. Cosa farà la politica ora? Quali risposte verranno date ai cittadini che già scesero in strada?».

A fare i conti ancora una volta con questa sanità malata saranno i pazienti. Le malattie restano lì, le criticità anche e un voto contrario, sebbene manifestato in coerenza con promesse disattese, non offre risposte concrete alle persone