Oltre 50 ciclisti si sono presentati al centro donazioni dell'Avis nella Casa della Salute di Pontecorvo e hanno aspettato con ansia l'arrivo dei medici per poter compiere il bel gesto. Ma dopo ore di attesa le cose non hanno preso una bella piega. Il dottore incaricato della raccolta del plasma non è arrivato, un'assenza probabilmente legata al mancato riconoscimento da parte dall'azienda dello straordinario.
Così gli atleti sono stati rimandati tutti a casa. I problemi sono nati però quando hanno chiesto il certificato necessario a giustificare l'assenza sul posto di lavoro. Non avendo realmente donato il sangue non è stato possibile fornire i documenti ai ciclisti.
E' scattata la denuncia ai carabinieri della Compagnia della città fluviale. Una situazione che ha messo in difficoltà anche gli amministratori locali che si sono recati nella struttura per effettuare un sopralluogo.
Dure critiche sono arrivate dal sindaco Rotondo e dall'assessore Narducci per quanto accaduto.