Fino a poco tempo fa Petrarcone andava felicemente a braccetto con la Mastrobuono durante le consuete visite al Comune o al Santa Scolastica. Ma durante l'ultima conferenza dei sindaci l'idillio si è improvvisamente spezzato.  La sonora bocciatura arrivata anche da Peppino non è passata inosservata, tante le accuse recapitate al suo indirizzo per un'anomalia politica bella e buona. 

Oggi anche l'ingegnere Carlo Maria D’Alessandro, ancora fresco di "investitura" da parte del centro destra,  mette il dito nella piaga. "Credo che ci sia un po' di confusione nelle fila della compagine di governo. Fino a poco tempo fa - ha detto - l'amministrazione comunale era al fianco del manager nelle consuete passerelle presso l'ospedale Santa Scolastica, durante le quali aveva annunciato imminenti rivoluzioni sull'organizzazione della struttura sanitaria. Del resto l’assessore Di Russo ha sempre sostenuto che il lavoro svolto dalla Dg potesse cambiare le sorti di un nosocomio ormai in cronica sofferenza che si regge solamente sulla buona volontà e sullo spirito di abnegazione dei suoi medici, infermieri e personale amministrativo. È palese che non si possa essere fautori di due linee di pensiero, a favore e contro. Invito dunque il centrosinistra a fare chiarezza su questi aspetti".

Petrarcone resta sotto assedio politico mentre il Santa Scolastica continua il suo inesorabile declino.