Sarebbe dovuta essere una visita di piacere, un folto gruppo di fedeli con don Nello Crescenzi è partito alla volta di Assisi, per visitare la basilica e i luoghi che diedero i natali a San Francesco.
Ma proprio ad Assisi è successo qualcosa di inaspettato, una svista di un figurante che con il suo arco antico in spalla ha scatenato il finimondo. Una freccia scoccata per sbaglio ha tagliato l’aria e ha seguito una traiettoria diversa da quella calcolata dall’arciere, colpendo l’autobus che ospitava i fedeli di Sant’Angelo.
Seduto nel posto davanti a tutti, accanto all’autista proprio don Nello Crescenzi che ignaro attendeva i suoi parrocchiani.
La freccia ha colpito il portellone di vetro a pochi centimetri dal prete mandandolo in frantumi e facendo letteralmente spaventare tutti i presenti. Tra chi ha gridato all’attentato, chi non avendo visto la freccia ha pensato a qualche segnale mistico e chi ha notato solo la confusione che in pochi minuti ha coinvolto tutti i presenti creando il panico.
Per sedare gli animi e cercare di ricostruire la dinamica degli avvenimenti sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Più di quattro ore per risalire al percorso seguito dalla freccia, scoccata per errore da un uomo in abito d’epoca, forse l’inesperienza, o un errore, quasi certamente una casualità, ma la freccia ha seguito una traiettoria fuori controllo e per poco non colpiva don Nello, protetto dal portellone chiuso.
Sicuramente qualche problema per la combriccola di parrocchiani, che si è spaventata molto e che ha dovuto attendere per poter ripartire considerato il danno subito dal mezzo sul quale viaggiavano.Â