Duplice omicidio di Coreno, Giuseppe Di Bello è stato rinviato a giudizio. Ieri il gup Lanna si è infatti pronunciato fissando al 22 gennaio prossimo l'apertura della corte d'assise. 

Il dottor Lanna ha scelto pochi minuti fa di non accettare la costituzione di parte civile della Cooperativa Cavatori di Coreno  - di cui le vittime facevano parte - non riconoscendo un danno patrimoniale diretto. Dopo una breve ma intensa discussione del Pm e dei legali la decisione: si procederà con rito ordinario. 

Giuseppe e Amilcare Mattei, imprenditori stimati e molto conosciuti nel settore marmifero, vennero freddati nella loro cava a Coreno nella notte tra il 6 e il 7 novembre dello scorso anno. Accusato del terribile fatto di sangue il trentaseienne Giuseppe Di Bello che ora dovrà difendersi in aula assistito dagli avvocati Colacicco e Mignanelli. A rappresentare le parti civili, l'avvocato Ranaldi.