Individuare le responsabilità. Era inizio settembre quando il palazzo municipale di piazza IV Novembre è stato scosso dall’arrivo di una lettera di Equitalia. Una busta con cui si notificava al Comune di Pontecorvo una maxi cartella dal valore complessivo di ben 1 milione e 783 mila euro. Un debito, maturato tra il 2002 e il 2011, che si compone in gran parte del finanziamento (1 milione e 200 mila euro più gli interessi) per la tangenziale che la Regione Lazio qualche anno fa chiese indietro. A questo si uniscono anche diversi altri oneri che non sono stati pagati.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che ha messo seriamente a rischio i conti dell’Ente e che è finito anche al centro di una infuocata discussione tra maggioranza e opposizione nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Secondo l'assessore al Bilancio, Fernando Carnevale, sarebbero 42 le cartelle giacenti. E' stata ottenuta la rateizzazione a Equitalia che prevede la dilazione dell’importo di 1.607.665,73 in 48 rate mensili e l’importo di 190.983,93 in 72 rate mensili. Ora bisognerà procedere anche con una contrattazione con la Regione Lazio per gli interessi.
 <Appena tutta la documentazione sarà disponibile e l’intera vicenda sarà ricostruita procederemo con un consiglio comunale straordinario> ha annunciato l'assessore Carnevale, un consesso che, già dai presupposti, si preannuncia particolarmente bollente e attraverso il quale maggioranza e minoranza sono decisi a trovare i responsabili