Ancora una volta l’amministrazione si è trovata a dover far fronte ad un caso di emergenza abitativa, proprio a ridosso della partenza del progetto del cohousing sociale. Ben tre persone sono state mandate via dalle stanze del monastero delle monache benedettine.


Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia municipale che hanno scortato queste tre persone, due donne e un uomo, ospitate nella struttura gestita dalle monache di clausura. «Il Comune non ha i soldi per pagare le nostre stanze, le suore non ci pensano due volte e noi finiamo in strada» ha dichiarato uno dei diretti interessati che dopo l’accaduto si è recato negli uffici di piazza De Gasperi con coperte e cuscini e si è “accomodato” sul pianerottolo del primo cittadino.


Nel pomeriggio poi l’incontro con il sindaco che ha provveduto a far rientrare le persone nel convento e ha avviato le procedure con gli assistenti sociali per eventuali adesioni al progetto di housing o a soluzioni alternative.