«Una sentenza unica e storica». Lâex sindaco Bruno Scittarelli evidenzia lâimportanza dellâassoluzione della sua giunta e va allâattacco frontale dellâamministrazione Petrarcone che per anni ha demonizzato gli ex amministratori sulla cattiva gestione. «La sentenza della Corte dei conti sui presunti danni erariali sofferti dal Comune di Cassino per colpa del sindaco Scittarelli e della sua Giunta è da considerarsi unica e storica insieme. Unica - esordisce Scittarelli - perché mai si era verificato che un Ente pubblico si costituisse con un atto di âintervento adesivo ad adiuvandumâ in un processo in cui nessun elemento poteva portare a credere che il Comune stesso non fosse ben tutelato dallâalta Corte».
«A tal proposito va rilevato che tale inusuale atto della Giunta Petrarcone comporta per il cittadino contribuente un ulteriore esborso di denaro (come se Petrarcone non avesse già provveduto a mettere pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini attraverso onerosi prelievi di tasse e tributi); ancor di più va ricordato il taglio propagandistico, mediatico e forcaiolo che la Giunta Petrarcone ha voluto dare a questa vicenda facendo apparire sulla stampa locale fotografie di assessori nellâintento di consegnare enormi faldoni presso la Corte dove â secondo gli autori del gesto â dovevano essere conservate le prove dei âmisfattiâ. Storica perché questa sentenza segna un punto definitivo nonché uno spartiacque chiaro su ciò che è e deve essere la politica e la corretta amministrazione e ciò che è invece la propaganda, lâagitazione fine a se stessa, lâideologia forcaiola».
Gli attuali amministratori - secondo lâex sindaco - hanno rinunciato fin dal loro insediamento a parlare con la concretezza degli atti amministrativi «e si sono abbandonati solo e unicamente a martellare lâopinione pubblica sui debiti del Comune e su presunte responsabilità dei loro predecessori. Ora la verità viene a galla e si dimostra anche per via giudiziaria che se ci sono responsabilità esse sono solo degli attuali amministratori e della loro incapacità . La sentenza certifica non solo che nessun danno è stato mai arrecato alla città , ma che gli amministratori hanno agito nellâinteresse dellâEnte che amministravano. Voglio sperare - conclude Scittarelli - che la lettura della sentenza consigli Petrarcone e la sua Giunta a chiedere scusa alla città per tutte le bugie che hanno propinato in questi anni oltre che per aver infangato lâonorabilità di persone che tanto si sono prodigate per il bene della città ».