Il figlio morto rappresenta una ferita che mai potrà rimarginarsi. Ma il furto dei "ricordi"  infierisce in maniera talmente profonda che una mamma ha voluto gridarlo a tutti. Lo ha fatto proprio sulla tomba del figlio, al cimitero di Cervaro. Afflitta dal dolore unito allo sdegno ha affisso una lettera in cui  denuncia quanti si "divertono" a rubare gli oggetti legati al proprio caro.
Chi passa può fermarsi e leggere le parole dirette proprio ai ladri: "Non esiste dolore più grande di quello della morte di un figlio , ma tu che cui porti via le piante e i ricordi che lasciamo sulla tomba è ancora più DIFFICILE da accettare. Perché devi aumentare questo DOLORE? Fatti un esame di coscienza sempre che tu ne abbia UNA!!!". 
L'episodio non è isolato. Numerosi sono stati i casi segnalati in altri cimiteri della zona. Stessa dinamica, stessa "ferita" per i parenti dei defunti.