L’ennesimo caso di violenza su una donna registrato a Cassino.

Una storia iniziata, come capita spesso, dalla fine di un rapporto d’amore che non è stata accettata dall’uomo, un quarantaquattrenne.

Lei una bella donna, una professionista della città martire, aveva deciso di chiudere quella relazione ma lui non ha mai rispettato quella scelta. Fin da subito ha iniziato a perseguitarla, con insulti e minacce sia fisiche che digitali. Un vero calvario per la donna, una quarantenne, con la quale l’uomo ha anche avuto un bambino. Dopo numerosi episodi la donna non ce l’ha fatta più e ha denunciato l’uomo per atti persecutori al Commissariato di Cassino.

Circa due mesi fa è iniziato l’incubo per la donna, dopo la fine della relazione con l’uomo, anche egli libro professionista della città martire. L’uomo ha iniziato a intromettersi nella sua vita privata, con telefonate, messaggi sempre più insistenti, minacce, cercando addirittura informazioni “aggiornate” sulla sua persona attraverso contatti in ambito familiare e lavorativo, nonché dal suo gruppo di amicizie. Le attenzioni dell’ex si sono spostate anche sul nuovo compagno della donna.

La vita della coppia inizia a subire una continua ed invadente presenza del molestatore, che spia i movimenti, con pedina- menti organizzati, tentando addirittura l’aggressione fisica.

L’ultimo episodio domenica sera quando la coppia a spasso nelle vie del centro ha subito l’ennesima aggressione verbale da parte dell’uomo ed è riuscita ad allontanarsi in auto solo grazie all’intervento degli amici che hanno trattenuto il quarantaquattrenne. Appena è riuscito a liberarsi l’uomo è salito a bordo della sua vettura e si è dato all’inseguimento della coppia che con grande difficoltà è riuscita a liberarsene. La donna ha chiamato il 113 riferendo l’accaduto e spiegando poi nei dettagli, in sede di denuncia, l’incubo vissuto negli ultimi mesi quotidianamente.

Sono scattate immediatamente le indagini della Polizia e alla luce dei riscontri effettuati dagli agenti del Commissariato, guidati dal vice questore Alessandro Tocco, l’uomo, un professionista di Cassino è stato denunciato per atti persecutori, con il ritiro, in via cautelativa, delle armi lasciategli in eredità.

La Polizia invita le vittime, sia donne che uomini, a denunciare sempre e non tollerare mai i comportamenti violenti.