Era possibile incontrarlo soprattutto di giorno, lungo viale Europa. Alto, accattivante e di bell'aspetto. Un nigeriano di 32 anni avvicinava le donne, ma non per chiedere l'elemosina come tanti suo colleghi provenienti da una casa accoglienza del casertano, bensì per offrire il suo corpo dietro compenso.

Così il richiedente asilo era disponibile a "relazioni" - come scriveva sui foglietti che esibiva - certamente estemporanee per guadagnarsi da vivere. Allibite le signore che incontrava in pieno centro a Cassino. Ad allontanarlo ci hanno pensato gli agenti del commissariato agli ordini del vice questore Tocco. Per lui un foglio di via obbligatorio e rientro forzato nel centro di accoglienza.